Registro dei Sistemi
Registro dei Sistemi di Intelligenza Artificiale
Premessa
(dal Registro dei Sistemi)
Il Registro dei Sistemi nasce dall’esigenza di offrire alla scuola uno strumento strutturato di tracciabilità e di controllo, capace di coniugare rigore documentale e valore educativo. Attraverso di esso, questa istituzione scolastica può monitorare in modo continuativo le applicazioni di I.A. impiegate nei diversi ambiti — didattico, amministrativo, gestionale e comunicativo — garantendo la conformità normativa, la coerenza pedagogica e la tutela della comunità scolastica.
La tenuta del Registro consente di attestare le scelte compiute, di dimostrare la responsabilità decisionale del Dirigente scolastico e di prevenire i rischi connessi a un uso improprio o non autorizzato dei sistemi.
In coerenza con i principi di trasparenza, proporzionalità e sicurezza delineati dall’AI Act e dalle Linee guida I.A. MIM 2025, è necessario che la scuola utilizzi solo sistemi in grado di assicurare un livello adeguato di protezione dei dati personali; la tracciabilità delle fonti e dei processi di generazione dei contenuti; la verificabilità dei risultati e la loro compatibilità con le finalità educative e organizzative; una integrazione controllata nei percorsi di apprendimento e nei processi di gestione.
Il Registro diventa così una mappa dinamica della trasformazione digitale dell’istituto, in grado di collegare ogni tecnologia ai principi di sicurezza, efficacia e responsabilità.
Ogni sistema registrato deve essere accompagnato da una scheda che ne indica le caratteristiche principali — scopo, livello di rischio, base giuridica, misure di mitigazione ed esito DPIA di riferimento — favorendo un approccio documentato, tracciabile e verificabile...