Presentazione
Il Liceo 'Caterina Percoto'
Il contesto socio-economico e il territorio
Il contesto socio-economico e il territorio nel quale sorge il Liceo 'Caterina Percoto' sono a vocazione prettamente produttiva. Il bacino di provenienza dell’utenza spazia dalla zona costiera fino alla zona pedemontana. Il territorio è caratterizzato da piccole e medie imprese industriali ed agricole, che hanno risentito della crisi economica e dell’emergenza sanitaria, con tassi di disoccupazione che si attestano attorno al 5,8%, a fronte di una media nazionale dell’9,6%. La presenza di importanti e variegate attività imprenditoriali giustifica il tasso regionale di immigrazione (9,7%, superiore al dato nazionale dell'8.8%); la presenza di alunni e alunne stranieri/e nella scuola si attesta sul 7,23%. La ricchezza delle attività del terzo settore rende possibile una intensa collaborazione che arricchisce l’Offerta Formativa.
Il Liceo ospita attualmente 1142 studenti e studentesse provenienti da un vasto bacino di utenza della città, della Provincia di Udine e delle province limitrofe. La scuola agisce in un contesto ricco di opportunità economiche e socio-culturali, nel quale operano molte agenzie culturali e sociali. Il Liceo negli anni è stato in grado di ampliare e intensificare i rapporti con gli EE.LL. e promuovere le attività di volontariato in collaborazione con le Associazioni del territorio. Grande attenzione viene rivolta a quelle alunne e a quegli alunni che, provenendo da zone lontane della Regione, trovano nella scuola opportunità culturali che diversamente non avrebbero, potendo anche contare su orari molto flessibili di apertura e chiusura dei locali scolastici, attualmente condizionati dall’emergenza energetica.
La proposta didattica e formativa del Liceo ”C. Percoto” è ampia e articolata, e prevede attività integrative e di sostegno curriculari ed extracurriculari - corsi di recupero nelle diverse discipline, corsi di potenziamento di area matematica-scientifica e linguistica, Gruppo Teatrale, Club di Argomentazione Debate pomeridiani in lingua inglese, e altre attività - finalizzate a promuovere il benessere a scuola, il successo scolastico-educativo e formativo, lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, l'integrazione e l'interculturalità.
Fine ultimo dell'Offerta Formativa è garantire l’accesso positivo al mondo universitario e l’ingresso a pieno titolo nei diversi settori professionali. In particolare il Liceo assicura il diritto all’apprendimento anche a quegli studenti e a quelle studentesse che possono manifestare, con continuità o per determinati periodi, Bisogni Educativi Speciali (BES) attuando una serie di iniziative personalizzate al fine di attivare un processo di inclusione che consenta loro di acquisire il massimo sviluppo possibile di conoscenze, abilità e competenze. In questo ambito il nostro Istituto si distingue per la particolare efficacia organizzativa e gestionale al fine di mantenere la propria offerta a livelli di eccellenza (Cfr articolo del 17 novembre 2022 su Orizzontescuola.it art. Di Antonio Fundarò).
Popolazione scolastica
Dai dati si evince che, in linea con la media nazionale, il livello ESCS - nel confronto con altri Licei, ad esclusione del Liceo Scientifico - risulta medio alto nelle classi seconde e medio basso nelle classi quinte. La percentuale degli/delle allievi/e con cittadinanza non italiana è in linea con la media regionale e leggermente superiore rispetto a quella nazionale. Il numero degli/delle allievi/e con certificazione è più basso rispetto sia alla media regionale, sia alla media nazionale, mentre il numero degli/delle studenti/studentesse con certificazione di disturbi dell'apprendimento è in linea con la media regionale, ma nettamente superiore alla media nazionale. Nelle classi seconde la variabilità dell'indice ESCS tra le classi è inferiore al dato nazionale, indice di una omogeneità nella composizione delle classi, mentre dentro le classi è in linea con la percentuale nazionale, in riferimento ad altri Licei diversi da quello Scientifico. Nelle classi quinte la variabilità tra le classi e dentro le classi è maggiore rispetto alle seconde. Da questo quadro emerge la varietà della composizione socio economica, della formazione culturale e della dislocazione geografica dell'utenza e questo costituisce una risorsa significativa che viene valorizzata dall'azione didattico-educativa inclusiva e laboratoriale.
Territorio e capitale sociale
Il territorio è caratterizzato da un tasso di disoccupazione significativamente più basso rispetto a quello nazionale e da un tasso di immigrazione lievemente superiore a quello nazionale e a quello delle altre province del FVG. E' molto ricco di associazioni ed enti del terzo settore che operano sul piano sociale e culturale e interpretano attivamente le istanze di integrazione delle azioni educative. Questa realtà offre sostegno economico e supporto culturale e di promozione della cittadinanza attiva, nello spirito della legge 107/15 che ha introdotto l'ASL ora PCTO, e della legge 109/2019 che ha inserito l'insegnamento dell'Educazione Civica.
Le risorse tecnologiche - con le Classi 2.0 - dell'Istituto hanno consentito di dare continuità alle collaborazioni con enti e realtà esterne anche nel periodo di emergenza sanitaria. L'interazione con le agenzie educative del territorio contribuisce a rendere stimolante il contesto socio-economico e culturale. In particolare si cita il supporto della Fondazione Friuli per l'avvio dell'innovativa sperimentazione "Sezione Rondine".
La collaborazione con le risorse del territorio costituisce un'imprescindibile opportunità di crescita: gli/Le insegnanti si dedicano costantemente alla progettazione e alla realizzazione di attività extracurricolari che studentesse e studenti, pur di provenienza geografica molto eterogenea, vivono come un'opportunità di crescita.
Risorse economiche e materiali
Alle fonti consuete di finanziamento del MIM e degli Enti Locali, si sono aggiunte negli ultimi anni sia fondi FESR, sia fondi FSE grazie ai quali l'Istituto ha realizzato azioni di ammodernamento tecnologico e di ampliamento dell'offerta formativa.
Ulteriore risorsa è il finanziamento Erasmus+ per la mobilità del personale e, dall'a.s. 2022-2023, anche di studenti/studentesse. Gli arredi delle aule sono stati in parte rinnovati, anche a seguito dell'assegnazione dei fondi per fronteggiare l'emergenza sanitaria. E' stata potenziata la connettività sia in sede centrale, sia nella sede staccata e incrementata la dotazione di dispositivi destinati al comodato d'uso per le classi 2.0.
Risorse professionali
Negli ultimi anni si è registrato un significativo turn-over del corpo docente per effetto dei pensionamenti: ciò ha contribuito a ridurre l'età media degli/delle insegnanti. Il 70% circa dei/delle docenti ha un contratto a tempo indeterminato. L'organico del potenziamento è costituito da 4 docenti. Le competenze linguistiche degli/delle insegnanti hanno tratto giovamento dai corsi interni e anche grazie alle mobilità europee attuate nell'ambito dei progetti Erasmus+ ("IMPACT for schools", "S.P.A.R.K.") (verso Francia, Germania, Irlanda, Belgio). Le competenze informatiche sono state notevolmente rafforzate con l'azione sistematica di formazione resa necessaria dall'emergenza sanitaria. Inoltre, come conseguenza dell'evidente aumento del disagio psicologico negli/nelle adolescenti a seguito della pandemia, sono stati messi in atto percorsi di aggiornamento sui temi della relazione e sull'uso consapevole delle risorse digitali. E' stato attivato uno sportello di ascolto gestito da una docente con competenze specifiche di counseling. Gli/Le insegnanti di sostegno sono qualificati/e e quasi tutti/e presenti già da diversi anni nell'Istituto. All'interno del corpo docente vi sono specifiche competenze progettuali, che hanno reso possibile la fruttuosa partecipazione a bandi regionali, nazionali, europei e la complessa gestione della scuola e dei suoi rapporti in ambito regionale, nazionale e internazionale.
Dati importati dalla sezione dedicata al POF - La scuola e il suo contesto di Scuola in Chiaro.