Finestre della Memoria

Tipologia

Altro

Anno

2022/2023

Descrizione

In occasione della ricorrenza dedicata alle Vittime dell'Olocausto è stato proposto alle allieve e agli allievi della classe 1^ dell’indirizzo Liceo Musicale di sviluppare una ricerca artistica prendendo come punto di riferimento l'artista Giorgio Celiberti, importante interprete del panorama culturale contemporaneo. 

La proposta nasce su ispirazione del pittore udinese (Udine, 1929) che nel 1965 visitò il lager di Terezin, vicino Praga, dove migliaia di bambine e bambini ebrei, prima di essere trucidati dai nazisti, hanno lasciato testimonianze della loro tragedia in graffiti, disegni, in brevi frasi di diario. Al suo ritorno trasformò in opere d’arte ciò che aveva visto affermando: 

“Quello fu il momento più drammatico della mia storia di pittore... Ciò che producevo dopo la visita a Terezin sembrava non esprimere abbastanza il dolore profondo che provavo. Come se in quel momento fossi passato a vedere la vita dall’altra parte: dalla parte della verità, della tragedia, del dolore, dell’orrore, della vergogna di essere uomo e come tale responsabile di quello che era accaduto… quei bambini con i loro graffiti avevano lasciato una disperata domanda d’amore e anche di perdono. Hanno scritto delle poesie e fatto dei piccoli disegni rappresentanti farfalle, cuori, numeri. Ho cominciato così a dipingere le farfalle e i cuori in omaggio a quelle vittime innocenti”. 

Dopo un’attenta e accurata analisi iconografica dell’intera produzione artistica del Maestro, ogni allieva e ogni allievo ha progettato un proprio elaborato grafico-pittorico esaltando simboli e aspetti che fossero parte integrante del registro stilistico afferente al linguaggio informale.

L’interpretazione personale, ritmica e materica, evidenzia una libertà espressiva che ha permesso di maturare una certa consapevolezza, con l’approfondimento delle vicende narrate visivamente, dove il segno e il gesto assumono il ruolo di binomio fondamentale del modus operandi, fattore distintivo in questa attività sperimentale. 

Superfici vivide, irregolari, pensate e metabolizzate, sono la materializzazione di un pensiero collettivo che ha messo in luce un aspetto autocritico accompagnato dalla coralità tipica di un lavoro in team. Ogni “finestra” - come amava definire il quadro Leon Battista Alberti - si apre verso un mondo assai intimistico e delicato, quello dell’adolescenza e della curiosità di apprendere con entusiasmo alfabeti artistici talvolta indecifrabili, ma ricchi di nuovi stimoli per acquisire gli elementi indispensabili ai fini dell’apprezzamento di ciò che è il mezzo espressivo nel Contemporaneo.

Prof. Mattia De Luca

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Progetto Laboratorio di Educazione Civica – a.s. 2022/2023

Tecnica mista: acquerello, tempera, impasto materico su base lignea

Classe 1AM

Stato

Presentato

Inizio

2022-09-12

Fine

2023-06-17

Obiettivi

Dopo un’attenta e accurata analisi iconografica dell’intera produzione artistica del Maestro Giorgio Celiberti, ogni allieva e ogni allievo ha progettato un proprio elaborato grafico-pittorico esaltando simboli e aspetti che fossero parte integrante del registro stilistico afferente al linguaggio informale.

Luogo

Organizzato da

Zanocco Gabriella

Dirigente scolastico