FWW MUN: a New York con le studentesse e gli studenti ambasciatori alle Nazioni Unite...…
New York, 11-18 aprile 2024
Studentesse e studenti 'delegates' da tutto il mondo per un’esperienza di Democrazia e di Vita per la Democrazia e la Vita di Cittadini e Cittadine Planetari/e!
Si sono incontrati a New York, nella settimana dall’11 al 18 aprile 2024, studentesse e studenti di tutto il mondo per partecipare al grande progetto internazionale FWW MUN - Future We Want / Model United Nations -, con la conferenza mondiale ‘Multilateralism and Opportunities’, e per collaborare nelle Commissioni che simulano le attività e i meccanismi di funzionamento delle Nazioni Unite.
I/Le ‘delegates’ italiani/e sono partite come giovani Ambasciatrici e Ambasciatori di Italian Diplomatic Academy: le Studentesse e gli studenti del Liceo ‘Percoto’ sono partite l’11 aprile e sino al 18 hanno vissuto un’esperienza decisamente unica e altamente formativa dal punto di vista personale, sociale e culturale.
Le partecipanti hanno lavorato come dei veri delegati dell’ONU che prendono parte alle sessioni di differenti comitati delle Nazioni Unite: ogni partecipante in un comitato ha rappresentato un Paese diverso, e le delegate hanno operato in maniera collaborativa, imparando a rispettare fedelmente il punto di vista del Paese assegnato, al fine di ottenere l’approvazione dei documenti che favoriscano il Paese e l’interesse collettivo, nel confronto di competenze e prospettive con colleghi e colleghe provenienti da Paesi lontani geograficamente quanto culturalmente, in un contesto altamente prestigioso quale il Quartier Generale delle Nazioni Unite.
Nella giornata del 13 aprile le studentesse e gli studenti al mattino si sono imbarcati per il tour di Ellis Island, e hanno potuto ammirare da vicino la Statua della Libertà. Nel pomeriggio hanno avuto la possibilità di apprezzare alcuni dei più grandi capolavori di arte moderna all’interno del MoMa. Una volta terminata la visita, hanno approfittato del tempo a loro disposizione per continuare la visita alla città. In serata alcuni studenti e studentesse hanno assistito ai musical ‘Aladdin’ e ‘Moulin Rouge’ a Broadway, mentre gli altri compagni e le altre compagne di viaggio si sono immerse nella pulsante vita notturna della Grande Mela.
Il 14 aprile, i/le ‘delegates’ hanno avuto la possibilità di effettuare alcune sessioni di lavori al quartier generale delle Nazioni Unite presso le sale operative del Palazzo di Vetro dove quotidianamente Ambasciatori e rappresentanti delle più importanti Istituzioni internazionali svolgono le loro funzioni.
Al mattino, la conferenza ‘Multilateralism and Opportunities’ ha visto interventi di illustri relatori e relatrici: prof. Abramo Chabib, Executive director Italian Diplomatic Academy, H.E. Csaba Kőrösi President oh the 77th session of the United Nations General Assembly, Mrs. Maggie Gu President of Tomorrow Foundation, Mr Roberto Luongo CEO e Managing Director ITA - Italian Trade Agency, Mr. Ruggero Arricò, Head of International Institutional Affairs, CEO office, ENEL, Dr. Ned Gandevani, Professor of Graduate Programs at Harvard University.
Nel pomeriggio, i/le ‘delegates’ hanno preso parte alla Opening Ceremony, dove tra gli altri sono intervenuti tramite video messaggio H.E. Antonio Guterres, UN Secretary General, e H.E. Jayathma Wickramanayake, United Nations Secretary General’s Envoy on Youth.
Hanno portato i loro saluti in presenza il Prof. Abramo A. Chabib, Executive Director Italian Diplomatic Academy, H.E. Amb. Maurizio Massari, Permanent Representative of Italy to the UN,H.E. Maher Nasser, Director of the Outreach Division United Nations Department of Global Communications, H.E. Amb. Robert Rae, Permanent Representative of Canada to the UN, H.E. Amb. Ana Paula Zacarias, Permanent Representative of Portugal to the UN, H.E. Amb. Munir Akram, Permanent Representative of Pakistan to the UN, H.E. Amb. Antonio M. Lagdameo, Permanent Representative of Philippines to the UN, H.E. Carolyn Rodrigues-Birkett, Permanent Representative of the Co-operative Republic of Guyana to the UN, H.E. Guangzhou QU, FAO Liason Office Director, Ms. Daniela Bas, Former UN Director , DB Consulting, Ms. Helen Reisler, 1st Woman President - Rotary NY, Raneem El Sayed, Secretary General FWW MUN New York 2023.
Nelle giornate del 15 e 16 aprile sono proseguiti i lavori di commissione e in serata si è tenuta la Delegate Dance che ha portato un momento di svago all’interno di un’agenda di lavori piuttosto fitta.
Maggiori informazioni ai link:
Overview del Progetto: Cressatti Elisabetta 4BL MUN - Report
"...Il progetto 'Model United Nations' è stata una bellissima esperienza formativa. Mi ha permesso di comprendere al meglio i meccanismi di funzionamento delle Nazioni Unite e le dinamiche geopolitiche. I momenti più significativi del MUN sono state le simulazioni svolte a New York, in quanto ho avuto l’opportunità di dibattere su questioni di attualità con studenti provenienti da diverse parti del mondo permettendomi così di esprimere le mie idee e punti di vista ampliando la mia conoscenza della lingua inglese. È stato un progetto grazie al quale ho sviluppato competenze preziose che sono fondamentali nel ambito lavorativo come lavorare sotto stress e il lavoro di squadra. Quest’ultimo, in particolare, è stato uno dei aspetti più significativi dato che lo scopo finale delle simulazioni era quello di giungere insieme agli altri partecipanti a delle soluzioni effettive attraverso la cooperazione e diplomazia. Oltre a ciò, il MUN ha contribuito alla mia crescita personale in quanto mi sono messa in gioco e ho sfidato me stessa in un ambito nuovo, ovvero quello diplomatico. La visita al palazzo di vetro è stato per me uno tra i momenti più belli; vedere le diverse camere delle nazioni unite mi ha lasciato senza parole e mi ha stimolato molto a impegnarmi per il mio futuro e a puntare in alto. È un’esperienza veramente unica nel suo genere che permette agli studenti di crescere dal punto di vista culturale, sociale, linguistico e soprattutto personale. Il MUN è molto più di un viaggio studio; è un esperienza di vita che porterò per sempre con me e di cui sarò per sempre grata.” - Giulia Vecchio
“…Descrivere a parole l’esperienza del FWWMUN, che abbiamo vissuto a New York in aprile non è assolutamente facile. Era dalla prima superiore che aspettavo con ansia la possibilità di parteciparvi e, appena l’anno scorso ho potuto scegliere se parteciparvi, non ho esitato un attimo a iscrivermi. Il FWW MUN è stata senza dubbio un’esperienza estremamente formativa, sia da un punto di vista scolastico e culturale, che da quello umano. Grazie ai corsi svolti prima di partire e all'esperienza svolta tramite le simulazioni, ho potuto sviluppare nuove capacità nell’ambito della diplomazia, che da sempre mi affascina molto, ma anche migliore il mio inglese e le mie abilità di public speaking. Inoltre, ho avuto la possibilità di rappresentare e parlare a nome di un Paese che, per ora, non è ancora riconosciuto come Stato membro all’interno dell’ONU, ovvero la Palestina. Durante la visita e la cerimonia presso il Palazzo di vetro del Segretariato delle Nazioni Unite, ho avuto la possibilità di confrontarmi direttamente con la realtà in cui lavorano i/le diplomatici/che di tutto il Mondo. Questo, assieme alle altre esperienze legate all’ONU, mi ha aiutato anche dal punto di vista orientativo per il mio futuro. Questa esperienza ha arricchito anche il mio bagaglio culturale, grazie alle visite dedicate al MoMa e al Metropolitan Museum, due musei fondamentali per comprendere la storia (e la storia dell’arte) mondiale. Oltre a questo, la settimana trascorsa a New York è stata estremamente importante dal punto di vista umano e inter-relazionale. Infatti, oltre ad aver conosciuto ragazzi e ragazze da tutta Italia e da tutto il Mondo, ho legato in particolar modo con allieve e allievi della mia scuola, scoprendo delle amicizie che spero di poter continuare a coltivare in futuro. Non dimenticherò mai le corse fatte a Time Square in tacchi e completo elegante con le mia amiche per riuscire ad andare a prenderci il pranzo tra una simulazione e l’altra, i chilometri fatti sotto la pioggia, stanchissimi, ma sempre col naso all’insù per guardare gli infiniti grattacieli newyorkesi, le lunghe chiacchierate fatte con gli amici e le amiche, con le ragazze e i ragazzi delle diverse commissioni, e l’atmosfera unica della città che non dorme mai. In conclusione, mi ricorderò per sempre di questa splendida opportunità, dei luoghi visti e delle amicizie fatte, e spero di poter tornare a New York il prima possibile” - Beatrice Calligaris 3AL
"...L’esperienza fatta grazie al progetto Model United Nations (FWW MUN) è estremamente difficile da raccontare a parole, in quanto il viaggio a New York non è stato un viaggio solo di divertimento, per esplorare una meravigliosa città, ma anche un momento di scambio di pensieri e culture tra giovani ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo. È proprio quest’ultimo aspetto del progetto che è quello che mi ha colpito maggiormente. Sono stata certamente affascinata dalle bellezze della città che ha di gran lunga superato le mie aspettative: tuttavia, è stato l’incontro con le altre persone a lasciarmi il ricordo migliore dell’esperienza. Durante le ore dedicate alle Commissioni come Delegata ho infatti potuto apprendere molteplici nozioni sull’attualità e ho avuto la possibilità di confrontarmi con diverse persone sia italiane che non. È proprio in momenti come questi che bisogna mettersi in gioco e parlare, dialogare, dibattere. Quando abbiamo iniziato i lavori, infatti, ho deciso di provare a parlare di fronte agli altri, anche perché avevo un obiettivo: ricevere la menzione onorevole che, alla fine dei giorni di commissione, ho ricevuto! È stato un momento molto emozionante e importante per me che, nonostante la stanchezza, mi ha fatto fare un sorriso a 32 denti, in quanto ero soddisfatta e onorata di questo obiettivo raggiunto. In generale, si tratta di un attestato che viene consegnato a chi si è distinto per aver contribuito all’andamento del dibattito e per una partecipazione attiva. Nelle varie giornate di lavoro, ci sono stati anche altri momenti di condivisione come la parata a Times Square e la Delegate Dance, durante le quali la timidezza è stata lasciata da parte con lo scopo di creare simpatici ricordi con altre persone provenienti per esempio dalla Costa Rica e da El Salvador. (Quando mai ti ricapiterà nella vita di dover tradurre “Sarà perché ti amo” in inglese ad una sconosciuta!) È proprio per l’umanità del progetto e del benessere che quest’ultimo arreca che è molto difficile comunicare le sensazioni si provano, che solo chi ha partecipato è in grado di percepire: momenti di unione - come nelle Commissioni - che hanno lo scopo di abbattere le frontiere sociali per discutere e trovare tutti insieme delle soluzioni a problemi di attuale e cruciale importanza. Un progetto per sensibilizzare i giovani e le giovani d’oggi all’attualità e al multilateralismo, per creare nuove amicizie, per parlare in lingue diverse e per esplorare una meravigliosa metropoli." - Rossella Boaro 3AL ('Menzione d'Onore')
"...Future We Want Model United Nation made me undertake an extremely positive experience and I feel like the project taught me a lot and helped me grow as a person. First of all, I particularly enjoyed searching for information about a country that is so far from mine and presents a completely different culture. Furthermore, representing people with an ideology and perception of life different from mine, allowed me to punt into practice my critical thinking skills. In my opinion, I was able to open my mind and get involved into the topics to be discussed during the meetings, as they were untenably thought-provoking and current. Another aspect I really enjoyed was collaborating with people that were complete strangers to me to find a meeting point which took everyone's needs into account. The fact that every person and every state in the committee were equal, without any distinction of ethnicity or richness, and had the right to express their own issues and points of view, made me reflect a lot. I was able to understand that communication and understanding are fundamental not only in relationships between states and delegates, but also between humans; that hard work always pays off and that the satisfaction you feel when you achieve your results is massive and rewarding. Besides having strengthened the relationship with my classmates, I have also bonded with people of other nationalities. This allowed me to connect with new cultures and different stories. Overall, I would say that this experience does in fact involve several sacrifices but eventually it is absolutely worth it if you commit to your work in order to obtain results. In this way you can learn and grow non only academically but also as a human." - Aurora Greco 4BL
"...L’esperienza vissuta a New York dall’11 al 18 aprile 2024 ha rappresentato una meravigliosa occasione di crescita formativa grazie alla quale ho avuto la possibilità di confrontarmi con giovani provenienti da tutto il mondo, immergermi in una nuova cultura, sperimentando nuove abitudini di vita, e comprendere meglio i meccanismi internazionali alla base della società e fondamentali per il delicato equilibrio geopolitico odierno. La buona riuscita della simulazione, in particolare, è stata resa possibile anche grazie al corso preparatorio organizzato dall’Italian Diplomatic Academy, svoltosi nel mese di gennaio e indispensabile per l’apprendimento del funzionamento dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e delle nozioni geopolitiche di base. La settimana negli USA si è rivelata sorprendente, ricca di emozioni e nuove scoperte. La parola che meglio descrive queste fantastiche giornate è meraviglia! New York è una città fenomenale che affascina i milioni di turisti che ogni giorno la visitano e rimangono estasiati dai suoi enormi palazzi, dalla sua modernità e dai numerosi capolavori di artisti provenienti da tutto il mondo conservati nei musei e ammirabili per le strade della città, come per esempio i murales che colorano le pareti degli edifici. Prendere parte a “Future We Want Model United Nations”, promotore di tale progetto all’ONU, è stato dunque per me un onore e un’indimenticabile opportunità di vita che porterò sempre nel cuore." - Chiara Bollani 3CE
"...Ho trovato il programma "Studente-Ambasciatore" un'esperienza altamente formativa in ogni ambito: mi ha permesso infatti di conoscere nuove persone ma soprattutto di sviluppare moltissime soft skills, importantissime sia nel contesto scolastico che fuori. In oltre, ho trovato sin da subito il programma molto interessante e stimolante in quanto permette di immergersi nell'ambito sociogeopolitico globale comprendendo meglio gli organi che aiutano a garantire pace e prosperità nel mondo. Ho molto apprezzato i workshop fatti e i vari interventi, soprattutto quello del Console Italiano, poiché altamente motivanti e ricchi di contenuti importanti. Avere la possibilità, a diciassette anni, di vivere un'esperienza così, per di più in una metropoli come New York non è una cosa scontata, ma è frutto di sacrifici soprattutto da parte della mia famiglia ma anche miei, che sono riuscita a coniugare lo studio e gli impegni scolastici con l'attività proposta e il tanto studio, assolutamente ripagato. Sentirsi a New York è stato surreale, fantastico, merito anche dei compagni con cui ho fatto amicizia e dei professori, che non si sono mai stancati di garantirci un'esperienza "life-changing": mi accompagneranno sempre i ricordi e le emozioni provate alla vista dello Skyline newyorkese di notte sull'Empire State Building, al senso di pace che si prova a Central Park, al senso di libertà e cosmopolitismo che si prova camminando per le strade affollate, alla gioia durante la parata a Times Square... Certamente è stata un'esperienza non facile da dimenticare e che porterò per sempre con me!" - Degano Robin Daphne 3D
"...L’ esperienza del progetto Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite mi ha cambiato la vita. Penso proprio che mi rimarrà per sempre impresso perché è stato un percorso che si è concluso con viaggio lontano e meraviglioso, che mio ha permesso di fare nuove amicizie con persone con quali ho ancora stretti rapporti. È stato bellissimo e augurerei a tutti di fare questo percorso. All’inizio ero dubbioso ma poi conoscendo nuovi studenti e studentesse e facendo nuove esperienze mi sono sentito più forte, più arricchito e più ottimista per la vita in generale. È una di quelle occasioni da non lasciarsi scappare e soprattutto da sfruttare per il tipo di competenze che sviluppi e acquisisci e che sono fondamentali nella vita. Ringrazio inoltre la disponibilità della scuola e delle insegnanti responsabili di me e i miei compagni e che ci hanno accompagnato nella trasferta a New York." - Sandro Federico 4AM
"...I've been to the United States and one of the most special moments was when I visited the ONU. It was incredible to be in the heart of such an important organization for world peace. Then, climbing the Empire State Building was simply magical. The panoramic view of New York from the top is unforgettable. Also, during the trip, I made many wonderful new connections." - Reyes Federico 3AM
"...Il programma “studenti ambasciatori alle Nazioni Unite” è stata un’esperienza di grande crescita personale che ha permesso di migliorare la mia capacità di public speaking del lavoro di squadra, di capire il lavoro del negoziatore e ha potenziato le capacità di scrittura in un ambiente dinamico e strutturato in continua evoluzione. Grazie alla preparazione svolta qui in Italia in vista della trasferta e alle ore di ricerca che ho dedicato al progetto sono stata in grado implementare la mia conoscenza sulle questioni globali perché MUN obbliga ogni partecipante a comprendere le questioni internazionali, accresce il nostro spirito critico e la nostra opinione può contribuire a risolvere i problemi che colpiscono il nostro pianeta oggi. In quest'era di globalizzazione, conoscere il mondo è più importante che mai! Indipendentemente dal campo o dalla professione che noi studenti intraprenderemo, ci ritroveremo ad interagire con persone di diversi paesi e background diversi questo progetto ha reso ancora più evidente che i problemi che si verificano dall'altra parte del mondo hanno un impatto sulle nostre vite, sul nostro paese e sulle nostre comunità. Come è stato detto durante la cerimonia di apertura, dagli ambasciatori alle nazioni unite, non esistono soluzioni locali a problemi globali, c’è la necessità di collaborare e talvolta di rinunciare a qualcosa in vista di raggiungere un obiettivo comune. Questo progetto mi ha permesso di sviluppare nuove abilità di leadership e sicurezza attraverso l’esperienza. Partecipare a questa conferenza mi ha dato un visuale completa della complessità delle relazioni internazionali, dei negoziati tra diversi popoli e delle sfide che si riscontrano per raggiungere il consenso. Un’esperienza bellissima che mi ha dato la possibilità di incontrare ragazzi da tutto il mondo, ascoltare i discorsi di leader globali, visitare luoghi di interesse internazionale a New York, la città del grande sogno Americano." - Maria Anastasia Canclini
Congratulazioni a tutti e a tutte … E alla prossima occasione!
Prof.ssa A. Marrazzo
Notizie Tag pagina: Progetti Testimonianze MUN Studentiambasciatori ONU